mercoledì 6 dicembre 2017

DEDICATO ALLA MIA MAMMA

Scrivere è sempre stata la mia passione. Mi fa star bene... mi rilassa... mi riavvicina al mondo... scrivendo riesco a tirar fuori il vero Ivan. Anche adesso: scriverei... scriverei... scriverei fino a riempire facciate... schermate. Scriverei di getto... svuoterei tutto me stesso ma poi... penso: "Ma da un periodo come questo... cosa verrebbe fuori? Solo tanta ma tanta tristezza... dolore... magari un dolore edulcorato da qualche speranza, questo si! Ma chi mi autorizza a insinuare il germe della tristezza nella gente? In persone che pur essendomi amiche o parenti hanno già i propri pensieri, problemi... lottano tutti i giorni con altre situazioni o con altri motivi di preoccupazione?" Tutto ciò che per adesso ho in testa riguarda chi mi ha messo al mondo. È anche ovvio che sia così vista la situazione. Stasera pensavo una cosa buffa: ho sempre saputo che le persone dalle orecchie lunghe sono considerate longeve. Negli anni, nei decenni, capitava che mia madre, che stava male spesso con lo stomaco, dicesse: "Tanto... lo so quello che ho!!!" E io le rispondevo: "Mamma... ti conosco da 40 anni e da 39 ti sento dire che hai il tumore!!! Ma tu lo sai quante volte saresti dovuta morire in tutti questi anni? Almeno 10!!". Ci ridevamo un po' su e mi facevo forte perché, pensavo: "Tanto, una persona con le orecchie così lunghe non potrà morire mai!!!". Ovviamente racconto questo aneddoto per dissacrare un po' l'attuale momento di estrema sofferenza sia di mamma che nostro e forse anche perché un po' lo penso ancora: una persona con le orecchie così lunghe non potrà morire mai!!!❤❤❤


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