Quest'oggi torniamo a parlare di un portiere, ruolo per il quale il Palermo ha sempre, storicamente, mostrato grande attenzione: Anzolin, Mattrel, Ferretti, Girardi, Frison, Piagnerelli, Paleari, Taglialatela, Berti, Sicignano, Fontana, Sirigu, Sorrentino sono solo alcuni tra i "guardiapali" che più hanno lasciato il segno nel cuore dei tifosi Rosanero di sempre e poi, lì in mezzo, ci sta anche lui, il nostro Cuore Rosanero di oggi: Cesidio Oddi. Abruzzese di Trasacco, Oddi arrivò a Palermo a 23 anni, nel 1980, prelevato dall'Aquila laddove si era messo parecchio in mostra vincendo anche un campionato di serie D. In quel primo campionato in maglia rosa con Nando Veneranda in panchina, Oddi partì titolare ma quello era un campionato molto particolare: il Palermo partiva con una penalizzazione di 5 punti per via della recentissima inchiesta per il calcioscommesse che vide tra i responsabili anche il rosa Magherini. Una stagione molto tosta, quindi, nel corso della quale Oddi si infortunó gravemente venendo sostituito nel da Lorenzo Frison. Il Palermo riuscì a salvarsi per il rotto della cuffia; Oddi ottenne 17 presenze con 16 gol subiti. Il portiere abruzzese rimase per un'altra stagione. Il Palermo aveva fiducia in lui e decise di aspettare il suo recupero. Quel suo secondo campionato in rosa partì sotto altre premesse. Panchina a Mimmo Renna e stagione quasi perfetta se non fosse stato per quelle maledette ultime partite esterne che costarono al Palermo la promozione in serie A. La stagione di Oddi si mosse in direzione opposta alla, precedente: fu lui a dover sostituire il gravemente infortunato Piagnerelli pur non essendo ancora totalmente recuperato. Anche in quella stagione Oddi diede il suo bel contributo andando in porta 23 volte, subendo 19 reti in una squadra che rimarrà per sempre nel cuore e nella memoria dei tifosi Rosanero fino ai nostri giorni. Nel corso di quell'estate Oddi verrà, però, ceduto alla Cremonese che lo girerà al Cosenza. Il suo rapporto con Palermo rimarrà, tuttavia, sempre molto stretto: proprio a Palermo, a Mondello in particolare, Oddi conobbe una ragazza danese con cui si legò sentimentalmente per parecchi anni e che divenne la madre dei suoi figli. Nel corso della sua carriera, negli anni a venire, Oddi divenne famoso per essere stato l'unico estremo difensore capace di segnare una doppietta in una partita ufficiale di un campionato professionistico in Italia, record che ancor oggi resiste non essendo stato ancora eguagliato da nessun altro portiere. Durante la partita Nocerina-Cagliari del torneo di serie C1, il 6 marzo 1988, in una partita decisiva per la salvezza della sua Nocerina, ai campani vennero assegnati 2 calci di rigore che mister Montefusco volle far battere proprio a Cesidio che, secondo lui, era quello più pronto mentalmente e caratterialmente a reggere una tal pressione. Una sorta di rivincita per lui che, paradossalmente, per via della giovane età aveva spesso confessato di aver sentito parecchio la pressione della "Favorita" piena durante la sua esperienza palermitana. Da me contattato, ha anche lui espresso il proprio parere sulla situazione legata al Coronavirus: <<Il mio pensiero credo che sia un po' quello di tutti. Viviamo una situazione preoccupante, non solo per il virus ma, soprattutto, per quello che sarà dopo a livello economico. Credo che non abbiamo una classe politica che ci possa tirar fuori da questa situazione>>. Cesidio ci esterna così il suo pensiero abbracciando vari aspetti inerenti la crisi causata dal Covid 19, non ultimo quello prettamente sportivo: << A livello calcistico, visto che sia io che il Palermo siamo interessati per motivi diversi alla stagione in corso {Oddi allena i portieri del Ladispoli che al momento del blocco dei campionati era penultimo nel girone G di serie D} il mio pensiero è che sarà difficile portare a termine questo campionato ma vedremo cosa succederà. Se dipendesse da me io manderei in Lega Pro le prime due di ogni girone e bloccherei le retrocessioni; comunque aspettiamo e vediamo cosa decideranno i vertici. Intanto mando un abbraccio a tutta Palermo.😘😘>>... e sono certo che i tifosi abbracceranno idealmente lui, Cesidio Oddi: promettente ma sfortunato portiere di un Palermo d'altri tempi che sognava la serie A.
IVAN TRIGONA
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