La stagione 1987/88 è quella della rinascita. Il nuovo Palermo, disintossicato e ripulito, riparte dalla serie C2 con un nuovo allenatore (Pino Caramanno da Piana coadiuvato dal compianto Tonino Cerro), con un nuovo DS (il giovane Franco Peccenini) ed una squadra tutta nuova, costruita tassello dopo tassello dallo stesso Peccenini che fu in grado di assortire una rosa assolutamente equilibrata per quanto riguardava forza, classe, esperienza, agonismo, carisma ed entusiasmo. Quello fu l'anno della presentazione all'americana prima dell'amichevole di cartello giocata contro l'Atletico Mineiro in una caldissima serata di agosto davanti a oltre 40.000 persone assiepate e stipate in una "Favorita" che ne poteva contenere al massimo 30.000... Fu l'anno in cui le avversarie si chiamavano Valdiano, Pro Cisterna, Afragolese, Ercolanese, Giarre, Nola, Vigor Lamezia etc etc etc... Fu l'anno dei record... Della finale di Coppa Italia di serie C purtroppo perduta contro il Monza... Fu l'anno del "Blues Rosanero" di Rino Martinez cantato dai giocatori stessi... Della vittoria storica contro l'Ajax con tripletta di Maurizio D'Este e gol di Pocetta e fu, soprattutto, l'anno della promozione in C1. Qui di sotto la formazione tipo. In alto da sinistra: Pappalardo, Macrì, D'Este, Carrera, Bigotto e Marchetti. In basso: Cracchiolo, Casale, Sampino, Marsan e Nuccio.
Ivan Trigona
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