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giovedì 21 settembre 2017
I MIEI PALERMO: 2005/06
La seconda stagione di fila in serie A è quella del 2005/06. Rispetto alla stagione precedente il Palermo perde l'allenatore dei miracoli, Francesco Guidolin, e perde anche il bomber Luca Toni, sacrificato per ragion di cassa. Al loro posto vengono ingaggiati l’ex tecnico di Chievo, Porto e Roma, Gigi Del Neri e il centravanti del Brescia, “l’Airone” Andrea Caracciolo. Il Palermo parte benissimo e nelle prime 4 partite porta a casa un pareggio e ben 3 vittorie delle quali la prima, esaltante, contro l'Inter. Si tratta, però, di un Palermo parecchio incostante e che manifesta alcuni problemi strutturali primo tra tutti quello del portiere seguito da quello dell’attacco. In porta, nel corso di tutto il campionato si alternano ben 5 portieri: Guardalben, Santoni, Agliardi, Lupatelli e Andujar ma a parte il primo, infortunatosi, nessuno di questi si rivela quello giusto. In avanti Toni ha lasciato troppi, indelebili, ricordi e sia Caracciolo che Makinwa stentano parecchio. A gennaio arrivano anche Denis Godeas e David Di Michele ma tutti insieme, a fine stagione, otterranno quanto fatto dal solo Toni nel campionato precedente. Nel frattempo i rosa proseguono speditissimi sia la marcia in Coppa Italia che in Coppa UEFA. Del Neri riesce a resistere sulla panchina rosa fino al gennaio del 2006 quando, dopo dissapori col presidente, decide di andarsene definitivamente. Al suo posto arriva a Palermo Giuseppe Papadopoulo, un onestissimo tecnico, di quelli che badano poco ai fronzoli. Il Palermo si piazza ottavo in campionato, anche se gli annuari parlano di un quinto posto ottenuto a seguito della retrocessione e delle penalizzazioni di Juventus, Lazio, Fiorentina, Milan per lo scandalo del Calcioscommesse, di una eliminazione alle semifinali di Coppa Italia ad opera della Roma e di un ottavo di finale di ritorno che lo vedrà battuto in rimonta (dopo l'1-0 dell'andata) dai forti tedeschi dello Schalke 04. La formazione di qui sotto annovera, in alto da sinistra: Conteh, Barzagli, Godeas, Zaccardo, Andujar. In basso: Santana, Corini, Barone, Mutarelli, Mariano Gonzalez e Terlizzi.
Ivan Trigona
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