Blog personale... Spazio destinato alle idee, alle chicche, ai pensieri, alle impressioni di un uomo normale che crede che condividere sia sempre meglio che chiudersi in se stessi.
mercoledì 27 settembre 2017
I MIEI PALERMO: 2009/10
Il Palermo 2009/10 nasce sotto gli auspici di una sorta di rivoluzione nel gioco e nella tattica e proprio in virtù di ciò Zamparini decide di affidare la squadra all'ex portierone dell'Inter e della Nazionale anni 80 e 90: Walter Zenga. Nelle sue dichiarazioni pre-ritiro Zampa parla di Zenga come dell'allenatore rivelazione del futuro, parla del suo genio incompreso e Zenga, dal canto suo si prende di coraggio ed inizia a spararle ancora più grosse preannunciando un'improbabile lotta per lo scudetto. E come tutti i facili proclami infatti, anche questo viene puntualmente smentito. Zenga inanella una serie di risultati altalenanti salvo poi riuscire a centrare il filotto di 3 vittorie consecutive che porteranno il Palermo fino al 4° posto. Siamo a fine ottobre... Di lì ad un mese Zenga verrà esonerato ed al suo posto arriverà Delio Rossi, un vero insegnante di calcio capace di tirar fuori il meglio da ogni calciatore. Con Delio in panchina il Palermo diventa più quadrato, assume una fisionomia da squadra vera ed è capace, di lì a poco, di ottenere risultati eccezionali ripetendo più cicli positivi. I rosa mantengono la quinta piazza fino alla fine quando si trovano a dover giocarsi lo scontro diretto per la Champions alla Favorita contro la Sampdoria, quarta in classifica. Quel 9 maggio il Barbera è colmo in ogni ordine di posto. È davvero difficile riuscire a trovare anche un solo posto sugli spalti. Il nervosismo serpeggia anche tra i tifosi. La partita va avanti tra mille difficoltà. Il Palermo deve solo vincere ma non va al di là del pareggio, un pari che significa Samp ai preliminari della Champions e Palermo in Europa League. Qui sotto, in piedi: Cassani, Balzaretti, Kjaer, Bovo, Pastore, Rubinho. In basso: Cavani, Nocerino, Migliaccio, Miccoli, Simplicio
Ivan Trigona
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento