giovedì 28 settembre 2017

I MIEI PALERMO: 2010/11

Siamo alla stagione 2010/11. Delio Rossi continua alla guida del Palermo. La campagna acquisti di Sabatini (che presto rassegnerà le proprie, improrogabili, dimissioni) si è rivelata tutto sommato soddisfacente pur con le cessioni eccellenti di Cavani e Simon Kijaer su tutti. La partenza in realtà non è delle migliori e nelle prime 3 partite il Palermo conquista un solo punto. In Coppa Italia, invece, si procede spediti e così anche in Europa League. La stagione prosegue così così: risultati alterni... Bellissime vittorie (per il terzo anno consecutivo viene battuta la Juventus a Torino) ma anche sconfitte altisonanti, prima fra tutte quella casalinga contro l'Udinese che scambia il Barbera per il “TC1” e rifila al Palermo uno choccante 0-7. Pur tuttavia la squadra esce dal campo tra gli applausi dei propri tifosi, quantomai riconoscenti per le soddisfazioni fin lì raccolte. La sconfitta con i friulani, però, costa il posto a Delio Rossi che viene sostituito da... ehm… Serse Cosmi che durerà appena 4 gare (3 sconfitte, tra le quali il derby a Catania per 4-0 ed una bella vittoria contro la capolista Milan) per poi restituire la panchina al suo predecessore. Il campionato vedrà il Palermo piazzarsi all'ottavo posto finale ma i rosa riusciranno a conquistare la loro terza finale di Coppa Italia maggiore battendo in semifinale il Milan. Il 29 maggio del 2011, in un Olimpico di Roma quanto mai tinto di rosa, (40.000 tifosi provenienti da ogni parte d'Italia invadranno Roma colorandola proprio tutta di Rosa e Nero) Palermo ed Inter si sfidano per aggiudicarsi la Coppa Italia. Il Palermo ci mette tutto ciò che ha: tanto ma tanto cuore, ma la superiorità tecnica dei nerazzurri, al termine, la fa da padrona e permette loro di conquistare la Coppa. In virtù dell'aggiudicazione il Palermo, secondo finalista, conquista il diritto a poter giocare l'ultimo turno preliminare per accedere all'Europa League. Il peggio, comunque, non sarà la sconfitta, la mancata conquista della coppa per la terza volta bensì il preannunciato smantellamento della squadra, una squadra che andava solo puntellata e che, invece rimarrà l'ultimo bel ricordo di un Palermo vincente. Qui sotto, in piedi Goian, Glick, Balzaretti, Kasami, Maccarone, Sirigu. In basso: Liverani, Cassani, Migliaccio, Hernandez e Nocerino.

Ivan Trigona


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