Blog personale... Spazio destinato alle idee, alle chicche, ai pensieri, alle impressioni di un uomo normale che crede che condividere sia sempre meglio che chiudersi in se stessi.
domenica 1 ottobre 2017
I MIEI PALERMO: 2012/13
Eccoci giunti alla stagione 2012/13: la stagione del ritorno al passato... Il primo dei “fallimenti” di Zamparini, la prima avvisaglia del suo folle progetto "al ribasso" per il suo, nostro Palermo. È un Palermo ancor più ridimensionato: ceduti gli ultimi baluardi di un Palermo indimenticabile vengono acquistati al loro posto una serie di controfigure di calciatori o lontani ricordi di calciatori dal passato illustre ma ormai senza più alcuna risorsa da poter offrire rispondenti ai nomi di Anselmo, Nelson, Sperduti, Formica, Boselli, Fabbrini, Aronica, Andrea Dossena, Faurlin. Gli allenatori si succedono, uno dopo l'altro ad un ritmo commentabile solo con una grassa risata: Sannino, Gasperini, Malesani, Gasperini, Sannino ma anche i dirigenti non scherzano in quanto a frequenza di alternanza: Schifani, Perinetti, Teubal, Lo Monaco, nuovamente Perinetti, Giovanni Tedesco, Nicola Amoruso, Dario Baccin, Enrico Busto... Insomma... Un grande, immenso, porto di mare! In tutto questo "bailamme" termina l'era dei "Matracia" quali responsabili dello staff sanitario: cambia il referente ed il Palermo firma un contratto di collaborazione con lo "Human Performance Lab". Il campionato si rivela un torneo maledetto per un Palermo che non riesce a far quadrato e ad ottenere risultati decenti ma la partita della svolta, in negativo (ogni stagione ha una partita "della svolta" nel bene o nel male) è quella di metà dicembre a Udine. Il Palermo sta vincendo in Friuli quando, in pieno recupero, un incertezza tra Munoz e Uijkani favorisce il pareggio dei bianconeri. Da lì il crollo totale che culminerà con un accenno di ripresa sotto l'ultima gestione Sannino poi fallito del tutto: il Palermo, dopo 9 anni torna in serie B. Nella formazione di qui sotto si riconoscono: Pisano, Von Bergen, Cetto, Munoz, Uijkani e Donati. In basso: Bertolo, Brienza, Barreto, Hernandez e Miccoli.
Ivan Trigona
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento